La Storia di Gaspare, Melchiorre e Baldassare

E’ il Vangelo di Matteo che cita questi personaggi che provenivano dall’Oriente per onorare il re dei Giudei al seguito di una stella, cosi come aveva predetto un’antica profezia.
Matteo però non riferisce né il nome né il numero dei Magi che desumiamo dal “Vangelo dell’infanzia armeno”: il vecchio, dalla folta barba bianca, si chiamava Melchiorre e portò al Bambino l’oro; il giovane Gaspare, con in dono l’incenso; in ultimo il moro, Baldassare, che offrì la mirra.

E’ particolarmente interessante riportare brevemente la simbologia che assumono i re Magi sul presepe popolare. Rappresenterebbero, per la loro provenienza dall’Oriente, il percorso del sole dalla notte all’alba, celebrando cosi la nascita del nuovo “Sole Bambino”. Anche i colori dei cavalli dei Magi si collegano alla rappresentazione del sole: il cavallo bianco, cavalcato da Melchiorre, è associato all’alba; il rosso (Gaspare), associato al Mezzogiorno; infine il nero (Baldassare) associato alla notte.
Infine, per la forte valenza simbolica del numero tre nella tradizione popolare, i re Magi indicherebbero per alcuni le tre razze umane, per altri i tre continenti allora conosciuti (Europa, Asia, Africa) e, per altri ancora, le tre età dell’uomo (fanciullezza, gioventù, vecchiaia).

C’è una deliziosa leggenda tramandata dalla tradizione popolare e legata alla figura di un quarto Magio rapito durante il viaggio da alcuni banditi. Liberatosi, riuscì ad arrivare dal Bambino, ma con i vestiti logorati e senza doni ed allora offrì l’unica cosa che gli era rimasta, il suo cuore che il Bambino accettò con grande riconoscenza e gratitudine.

I tre Re Magi sono da sempre tra i pastori maggiormente rappresentati dalla tradizione presepiale napoletana. Il motivo?
Per la fortissima valenza simbolica (che molto si presta alla tradizione partenopea) e per la ricchezza dei loro abiti. La loro realizzazione è un motivo di gioia e orgoglio per qualsiasi artista presepiale. Noi di Artigianato Presepiale realizziamo da 30 anni statuine di Re Magi fedeli alla tradizione di San Gregorio Armeno.